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Formato libro | Cartaceo |
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Premi | Premio Bagutta Opera Prima, Premio Brancati, Premio Fiesole Narrativa Under 40, Premio Grotta della Gurfa, Premio Nazionale di Narrativa Bergamo, Premio Viadana, Premio Viadana Giovani, The Bridge Book Award |
Terranova Nadia
Gli anni al contrario
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Messina, 1977. Aurora, figlia del fascistissimo Silini, ha sin da piccola l’abitudine di rifugiarsi in bagno a studiare, per prendere tutti nove immaginando di emanciparsi dalla sua famiglia, che le sta stretta. Giovanni è sempre stato lo scavezzacollo dei Santatorre, ce l’ha con il padre e il suo «comunismo che odora di sconfitta», e vuole fare la rivoluzione. I due si incontrano all’università, e pochi mesi dopo aspettano già una bambina. La vita insieme però si rivela diversa da come l’avevano fantasticata. Perché la frustrazione e la paura del fallimento possono offendere anche il legame più appassionato. Perché persino l’amore più forte può essere tradito dalla Storia. «Non abbiamo mai usato lo stesso dizionario. Parole uguali, significati diversi. Dicevamo famiglia: io pensavo a costruire e tu a circoscrivere; dicevamo politica: io ero entusiasta e tu diffidente. Io combattevo, tu ti rifugiavi. Se non ci fosse stata Mara ci saremmo persi subito, ma almeno non avremmo continuato a incolparci per le nostre solitudini. Quando penso agli anni trascorsi mi sembra che siano andati tutti al contrario».
Nadia Terranova
maristellavitali –
Una storia d’amore vissuta a Messina negli anni ’70. L’altra faccia della medaglia degli anni di piombo. Una bambina sperimenta infatti, sulla propria pelle, come quel “privato è politico”, slogan urlato nelle piazze, si fosse trasformato in un politico che aveva distrutto il suo privato, stravolgendo la propria infanzia e la propria vita.
Un padre assente, immerso nel delirio di voler cambiare la società con la lotta armata, la solitudine di una bambina e gli errori di una generazione che aveva fatto degenerare i propri sogni di cambiamento in violenza e in quella che è stata una tragedia nazionale.